Karaoke
La notorietà e la fama arrivano con il Karaoke (1992-1994): Fiorello riporta la gente in piazza, facendo cantare in tutte le città d'Italia giovani e meno giovani, studenti e professionisti, casalinghe e laureati...
Passata l'estate in casa Fininvest Fatma Ruffini, ideatrice di innumerevoli programmi di grande audience, pensa di poter sfruttare la dilagante moda del Karaoke per una trasmissione. A un'idea nuova deve corrispondere un volto giovane e inedito che sappia intrattenere la gente e dare ritmo al programma. La scelta cade proprio su Fiorello che, almeno quando imitava cantanti celebri, il karaoke lo faceva già da un pezzo. Trovato il presentatore viene decisa, come fascia d'orario, le otto di sera, un momento difficile che, da sempre in Italia, è riservato ai telegiornali. Lo spettacolo si svolge in piazza. Al principio la scelta cade su piccoli paesi che garantiscono una partecipazione di massa. Le prime puntate andarono malissimo e proprio quando dopo alcune puntate avevano deciso di smetterla, la gente cominciava ad arrivare nelle piazze e in poco tempo Fiorello era diventato uno dei personaggi più famosi d'Italia. La possibilità di rivedersi in tv diventa uno stimolo fortissimo per non mancare all'appuntamento con le telecamere di Fiorello. L'idea si rivela ottima, il presentatore superlativo e con una lenta escalation il karaoke arriva a fare più di quattro milioni di telespettatori a serata.
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